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Oronzo Persano nasce a San Cassiano (LE) il 28 luglio 1944.
Studia chitarra con Jacques Huber in Svizzera, conseguendo il “Certificat du Degre Superieue” nel 1964 e successivamente a Roma presso il Conservatorio di Santa Cecilia studia fagotto con Carlo Giuffreda, seguendo contemporaneamente i corsi di direzione d’orchestra tenuti da Franco Ferrara.
Dopo aver frequentato i corsi di perfezionamento di chitarra con il M° Alirio Diaz ad Alessandria nel 1970, dallo stesso anno diviene docente di chitarra classica presso l’Università del Tempo Libero (E.N.A.L.) di Brindisi e Lecce.
Nel 1973 fonda a Lecce la scuola di Chitarra Classica “Mauro Giuliani”.
Contemporaneamente inizia una carriera concertistica che lo vede impegnato in Italia, Svizzera, Germania.
Dal 1982 è stato docente di chitarra classica presso l’Istituto Musicale di Ceglie Messapica (Br).
Attualmente  è docente presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce.

Da sempre studioso attento, ricercatore di notizie bibliografiche, di musiche e intavolature di chitarristi, soprattutto salentini e pugliesi del Cinquecento e del Seicento, Oronzo Persano è non solo musicista, interprete e concertista, ma soprattutto appassionato cultore di musica.
La rilevanza che lo studio e la ricerca hanno avuto nella vita di Oronzo Persano si evince dalla pubblicazione – presso le Edizioni Curci di Milano – di quattro raccolte di musiche, fino al allora inedite,di Mauro Giuliani, chitarrista pugliese del seicento: “Variazioni su quattro temi napoletani”; “Variazioni sopra un tema di Gio Pacini ”; “Variazioni sopra un tema Savoiardo ”; “8 Landler per due chitarre ”.
Inoltre mosso sempre dall’interesse per lo studio e per la ricerca di musiche del passato, pubblica sempre per la stessa Casa Editrice, quattro antologie di musiche del Cinquecento e del Seicento: “Il Rinascimento”, “Il Barocco”, “Il Primo Romanticismo” e “Il Romanticismo”.
Accanto a questa profonda conoscenza e alla rilevanza che i classici hanno avuto nella sua maturità di artista va però sottolineato il metodo di ricerca acustico ed espressivo che egli persegue, mirante soprattutto a far risaltare le potenzialità tecniche ed interpretative della chitarra, focalizzando la sua ricerca sui ritmi, sulla metrica, ma anche sull’impiego di innovativi modi di attacco ed effetti sonori ottenibili con strumenti a corda in genere.
A questi interessi e a queste influenze stilistiche, alle sperimentazioni e alle nuove estetiche musicali del secondo Novecento, alla ricerca timbrica e peculiare dello strumento, che riuscisse a porgere sonorità tipiche della propria terra sono riferibili opere, pubblicate sempre dalle Edizioni Curci di Milano, quali “ Prefica Salentina”, “Suite Africana”, “Ecce Homo”, “Ero alle porte dell’Est. Forse”, “Tre fabule”, “Nomo Citadorico e Tre Soireè d’etè”, ecc.
Ma Persano non ha scritto esclusivamente per la chitarra; nel suo catalogo figurano molte opere per svariate formazioni cameristiche, per pianoforte e per flauto: “Novecento Addio” per flauto e chitarra, “Pensieri- Feulle” per pianoforte.

Persano ha organizzato per tre anni di seguito dal 1978 al 1980, il “Concorso Città di Lecce per la diffusone della musica contemporanea” assumendone il ruolo di Direttore Artistico, affiancato da Goffredo Detrassi e da Franco Donatoni.

Le sue musiche per chitarra sono recensite e molto apprezzate in Gran Bretagna e Francia menzionate tra l’altro su riviste quali “The Classic Guitar”, “Les Cahiers de la Guitare”, ma anche in Italia su riviste quali “Chitarre” e “Guitart”.